24 luglio 2014

Clandestini a Segrate


Accoglienza immigrati !
 
Lunedì 21 luglio il Prefetto ha convocato i sindaci della provincia di Milano, chiedendo di mettere a disposizione delle strutture sul loro territorio per dare accoglienza agli immigrati, che continuano ad arrivare sempre più numerosi e che non si sa più dove collocare; facendo appello alla solidarietà degli italiani.
Ha assicurato che il costo del mantenimento di questi immigrati è a carico dello stato, che eroga 35 € al giorno per ciascuno di essi.
Noi come LEGA NORD sull’argomento abbiamo qualche osservazione da fare :
noi siamo per la solidarietà, ma verso tutti, in primo luogo verso i nostri concittadini, che versano in condizioni di estremo bisogno, perché disoccupati, perché sfrattati, perché disabili, perché anziani, perché precari di salute, perché vessati da un fisco intollerabile.
Di fronte a situazioni al limite della disperazione il Comune a fatica e non sempre, riesce a dare modestissimi contributi di qualche centinaia di euro al mese per periodi limitati al massimo per due tre mesi.
Viceversa qui si stanziano oltre 1000 euro al mese ( 35 € x 30 = 1.050€ ) senza considerare vitto alloggio e ricariche telefoniche per immigrato, che in realtà è un clandestino, perché entrato in Italia illegalmente.
L’affermazione che il costo è a carico dello stato è un’autentica presa in giro:
lo stato taglia i trasferimenti ai comuni, per di più ci porta via  parte importante delle nostre tasse locali ( solo per l’IMU sui capannoni industriali vengono sottratti al comune di Segrate 9 milioni di euro ogni anno ! ), costringendoci ad aumentare le tasse per poter fornire i servizi essenziali: allora in definitiva chi paga davvero ?
Siamo di fronte ad una autentica invasione, di cui non si vede la fine, che crea problemi enormi, e che minaccia di scardinare la nostra società.
Ma chi ha creato questa situazione ?
Noi affermiamo che la politica demenziale di questo governo e dei due che l’hanno preceduto, i quali hanno prima smantellato la rete protettiva, che conteneva il fenomeno    ( vedi le norme e gli accordi internazionali istituiti dall’allora ministro degli interni Roberto Maroni ), poi ha messo in atto l’operazione “Mare nostrum”, che a tutti gli effetti sta alimentando ed incentivando tutto il Mediterraneo a una vera e propria tratta degli schiavi. Da una parte semina morti, dall’altra costa oltre 100 milioni di euro al giorno solo per l’impiego dei mezzi della Marina Militare, cui vanno aggiunti i costi per la prima accoglienza, per le visite mediche, per i trasporti verso i centri di smistamento, ecc.
La situazione è paradossale, folle !
Con queste risorse si potrebbero mantenere a casa loro cento volte il numero di immigrati, se si pensa che con 35 euro una famiglia in Africa vive un mese.
Ma evidentemente ci sono oscure finalità politiche, che si vogliono perseguire, a costo di avviare il nostro paese verso una catastrofe sociale.
E forse vi sono di mezzo anche inconfessabili interessi economici: sappiamo per esperienza che grandi catastrofi, che muovono ingenti risorse finanziarie, sono delle autentiche miniere d’oro per avventurieri e vari tipi di associazioni senza scrupoli.

Gruppo Consiliare
Lega Nord Segrate


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